04/11/2020
Il DPCM del 4 novembre divide l’Italia in 3 zone, rossa, arancione e gialla a seconda della gravità dello scenario. Ma cosa cambia per chi era alle prese con la ricerca di una casa?
Agenzie aperte nelle regioni classificate come gialle e arancioni
Nelle regioni a cui è stato assegnato questo colore è consentito uscire per recarsi all’agenzia immobiliare, che resta aperta e operativa, così come sono concessi i sopralluoghi negli immobili a cui si è interessati.
Meno chiara la situazione nelle zone rosse, per cui si attendono delucidazioni. Se la situazione dovesse essere ritenuta simile a quella dello scorso maggio, il lavoro degli agenti e in particolare i sopralluoghi rientrerebbero nelle “comprovate esigenze lavorative” per cui, a fronte di tutte le precauzioni che vanno prese per gli altri spostamenti, è consentito uscire di casa compilando l’apposito modulo di autocertificazione. (https://www.interno.gov.it/sites/default/files/2020-10/modello_autodichiarazione_editabile_ottobre_2020.pdf)
L’autocertificazione è inoltre necessaria per gli spostamenti nelle zone arancioni, ma non serve compilarla invece nelle regioni a cui è stato assegnato il semaforo giallo.
In caso di compilazione dell’autocertificazione il cliente che raggiunge agenzia o luogo della visita dovrebbe – a differenza dell’agente per cui il motivo dello spostamento è “Comprovate esigenze lavorative” – scegliere l’opzione “Altri motivi ammessi” specificando la visita con finalità di acquisto o locazione.
In attesa di ulteriori chiarimenti da parte del Governo si possono inoltre chiedere delucidazioni alla polizia locale, alla questura o agli organi competenti, nonché verificare che non ci siano ordinanze comunali o regionali che limitano ulteriormente la mobilità.
Questa pagina verrà aggiornata con eventuali ulteriori disposizioni ministeriali.